Altro che ricerca, già con un po’ di good practice…

Altro articolo sconfortante: Evilgrade sfrutta il fatto che molte applicazioni non usano protezioni adeguate per l’aggiornamento automatico. La parte sconfortante è quali siano le applicazioni che non usano ad esempio la firma digitale per gli aggiornamenti: l’articolo cita Java, Skype, Winamp, iTunes… e persino Panda Antispyware. Considerato il fatto che Java (per dirne una) ha utilizzato fin dalla nascita il meccanismo della firma digitale per gestire programmi e componenti, il fatto che per i propri aggiornamenti non utilizzi un’autenticazione adeguata è davvero triste.

Lo so che è una banalità, ma questi articoli mi ricordano ogni volta quanto è vera: la sicurezza farebbe un enorme passo avanti se solo si utilizzassero correttamente gli strumenti, i meccanismi e i prodotti disponibili, senza tanta ricerca e senza tanti nuovi prodotti. Se è chiaro perché i venditori di sicurezza puntano sui nuovi prodotti, e i ricercatori su nuovi strumenti e concetti, quello che merita attenzione è la disponibilità degli utenti a comprare nuovi strumenti costosi anziché sfruttare quelli disponibili, o a richiederne il miglioramento.

Posted in ict, Sicurezza | Tagged , , , | Comments Off on Altro che ricerca, già con un po’ di good practice…

Il principale pericolo è lo skimming

Anche questa può sembrare una notizia ovvia. Eppure, persone che usano senza pensarci bancomat e carte di credito al supermercato o al distributore (e non sto dicendo che non debbano) hanno spesso paura ad usare la carta di credito per il commercio elettronico. La buona notizia è che l’adozione del chip al posto della banda magnetica sembra essere effettivamente un deterrente per questo attacco. Dove è adottato 😉 Una buona pratica nota da tempo che finalmente trova un impiego diffuso. Ora aspettiamo che altre buone pratiche note da tempo trovino altrettanta applicazione 😉

Posted in ict, Sicurezza | Tagged , , , | Comments Off on Il principale pericolo è lo skimming

Il valore della stabilità

L’ennesimo studio conferma, se ce ne fosse bisogno, che chi ha un mainframe se lo tiene. La ragione arcinota per questa scelta è che le applicazioni sviluppate per mainframe sono ormai stabilizzate e affidabili. Stiamo parlando generalmente di aziende come quelle bancarie, fra le più informatizzate ed evolute nell’uso di strumenti informatici.  Vedendo la frenesia con la quale ci si butta sulle nuove versioni in altri ambiti (es. s.o. desktop), soprattutto da parte di aziende con una cultura informatica molto meno sviluppata, vale la pena di pensarci su.

Posted in ict, Sicurezza | Tagged , , , | Comments Off on Il valore della stabilità