Ancora da Punto Informatico: aumentano i titoli HD DVD craccati

La notizia da Punto Informatico. A questo punto è doverosa una considerazione. Ogni volta che sono stati sviluppati meccanismi di protezione dei supporti, sono stati craccati in tempi brevissimi. Finora, che io sappia, l’unica cosa che resiste è l’NDS utilizzato per la tv via satellite, e solo perché è utilizzato con smart card ed interessa sostanzialmente una decifratura “in tempo reale” (e quindi recuperare le chiavi e ridistribuirle con un’ora di ritardo non ha interesse). Nessuno degli altri meccanismi resiste ad un attaccante determinato; non resisterà ovviamente neanche il Trusted Computing, a meno di trasformare anche i PC di casa in apparati “chiusi”, dei media player sui quali l’utente può solo fruire di quello che gli viene proposto.

Ci dobbiamo allora chiedere seriamente se tutte queste iniziative servono realmente per combattere la pirateria. Il “pirata cinese” che produce migliaia di copie  di DVD contraffatti continuerà a craccare anche le tecnologie sofisticate, perché ha la convenienza economica ad investire il tempo e le risorse necessari. L’utente domestico invece, che al più farebbe una copia di backup o si farebbe una copia di un dvd prestato da un amico, sarebbe invece bloccato. A favore di chi vengono fatte allora le norme che sostengono questi meccanismi?

This entry was posted in Sicurezza, Varie. Bookmark the permalink.