DNS, terremoti e Tanenbaum

Cos’hanno in comune queste tre notizie di questi giorni? La prima notizia sono i problemi, se ho ben capito ancora in buona parte misteriosi, che ha avuto la rete in Italia nella prima metà del mese, ed in particolare i DNS. Ci sarà qualche spiegazione ufficiale (e credibile) prima o poi, o tutto finirà sepolto da panettoni e spumanti? O forse la spiegazione ufficiale c’è stata, e io me la sono persa fra panettoni e spumanti? Quali che fossero le cause, si è dimostrata una preoccupante fragilità di un’infrastruttura critica, e mi piacerebbe sentire che il problema, oltre a risolversi miracolosamente, viene affrontato in modo da evitare che si possa ripetere.

La seconda è che un terremoto ha causato gravissimi disservizi alla trasmissione di dati e fonia in Asia,in aree in cui l’uso di Internet è estremamente sviluppato. Non sembra che verranno di conseguenza realizzate ulteriori linee di backup.
La terza è che Andrew Tanenbaum (sì amici informatici, quel Tanenbaum) parlerà in Australia al linux.conf.au di microkernel e di affidabilità, partendo dal principio, secondo l’intervista rilasciata a Computerword, che gli utenti vogliono dai loro sistemi prima di tutto affidabilità. Ed ecco trovato il rapporto fra le tre notizie: l’affidabilità, e per quanto riguarda la sicurezza la disponibilità, aspetto che è fin troppo trascurato nelle reti, nei sistemi operativi e nei sistemi informatici in generale. L’intervista a Tanenbaum merita decisamente di essere letta.

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