No, non è l’ultima trovata per la sicurezza domestica: per quanto diventi grande, una pianta carnivora non cresce mai abbastanza 😉 Semplicemente, come tanti ho comprato un paio di piante carnivore da far vedere ai miei figli, e visto che hanno fatto dei fiori davvero belli e strani ho pensato di pubblicare le foto. Delle piante che avevo comprato, la Dionaea muscipula (quella con due lobi che si chiudono per intrappolare la mosca) è morta subito, perché i bimbi non hanno resistito a farle chiudere continuamente le trappole fino a che non è stata più in grado di catturare insetti. La Drosera è morta prima che capissi il trucco per farle vivere bene. Sono sopravvissute quindi una Nephentes e la Sarracenia. Una volta capito il trucco, è veramente facile farle vivere, richiedono meno cure di tante altre piante. Il trucco è: metterle nella torba (torba vera, non qualche altro terriccio), possibilmente in una torbiera realizzata secondo uno dei tanti tutorial che si trovano su Internet, usare acqua piovana o acqua distillata, non usare alcun tipo di concime né dare da mangiare “a forza” alle piante ( è incredibile quanti insetti riescono a “mangiare” da sole) e lasciarle all’aperto al sole. Quantomeno, io non ho fatto altro. Purtroppo, questo inverno l’unica settimana di freddo vero (parlo del clima di Pisa) è stata una in cui non sono stato a casa, e quando sono tornato la Nephentes era morta. La Sarracenia invece a quanto pare ha apprezzato il “riposo invernale” molto realistico ed ha prodotto questi due bellissimi fiori, dalla forma veramente unica e dai colori splendidi.
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Qui sopra il lago di Soraga, Val di Fassa (Trentino, Italia)
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bellissimi!