Ho sentito questa notizia da più parti. Non c’entra con la sicurezza, ma trovo la cosa tanto sconvolgente da non poter fare a meno di parlarne. Siamo al punto che dobbiamo aiutare gli italiani a mangiare alla fine del mese. Mi vengono in mente le code per il pane del dopoguerra, o della recessione del 1929, o di certi paesi dell’Est prima della caduta del muro, e mi viene istintivo chiedermi se sarà il prossimo passo, anche se per ora mi rispondo di no. Perché se mi guardo intorno vedo ancora una grande ricchezza in mezzo alla povertà, o forse la povertà in mezzo alla ricchezza, e il paradosso di questi ultimi anni è tutto lì.
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Qui sopra il lago di Soraga, Val di Fassa (Trentino, Italia)
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