“Chi mai” disse con voce spezzata [la prof. McGranitt]”chi mai è stato di una stupidità così abissale da scrivere le parole d’ordine della settimana e da lasciarle in giro?” Calò il silenzio totale, rotto solo da una specie di pigolìo. Neville Paciock, tremando dalla punta dei capelli ai piedi calzati in soffici pantofole, alzò lentamente la mano.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
…Poi gli venne in mente [a Harry] che non sapeva la parola d’ordine. “Sorbetto al limone?” disse esitante. Il gargoyle non si mosse. […] “Cioccorana!” urlò furioso, saltellando su un piede solo. “Piuma di zucchero! Scarafaggi a grappolo!” Il gargoyle prese vita e si spostò da un lato. Harry strizzò gli occhi. “Scarafaggi a Grappolo?” disse, stupefatto. “Stavo solo scherzando…”
Harry Potter e il Calice di Fuoco.
Naturalmente, se state pensando che l’errore di Silente sia peggio di quello di Paciock, vi sbagliate: l’ufficio di Silente ha molte altre protezioni… un po’ come la mitica “crittografia più avanzata” dell’NSA 😉